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Come riparare il boot loader di Windows 10 da Windows

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Ho installato Ubuntu su un sistema che ha installato Windows 10. Posso eseguire il boot su Windows o Ubuntu normalmente usando GRUB. Voglio cancellare la partizione Ubuntu, ma prima devo ripristinare il MBR di Windows 10.

In Usare Bootrec.exe nel RE di Windows per risolvere i problemi di avvio _ (si applica a Windows 7 e Windows Vista) dicono di usare Bootrec.exe con le opzioni /FixMbr /FixBoot, ma quando digito “bootrec. exe /FixMbr” in un prompt dei comandi, Windows dice:

‘bootrec.exe’ non viene riconosciuto come comando interno o esterno.

Dico che posso avviare su Windows 10 ed eseguire un prompt dei comandi da lì (non ho bisogno di usare un supporto di installazione), ma non so cosa inserire.

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Risposte (3)

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2015-08-03 17:19:00 +0000

Il comando in Windows 8/8.1/10 per fissare l'MBR è “bootsect.exe”.

bootsect /nt60 drive_letter: /mbr

questo corregge il record di avvio della partizione mappata su “drive_letter:” e l'MBR del disco in cui è posizionata la partizione.

C:\Windows\system32>bootsect

bootsect {/help|/nt60|/nt52} {SYS|ALL|<DriveLetter>:} [/force] [/mbr]

Boot sector restoration tool

Bootsect.exe updates the master boot code for hard disk partitions in order to
switch between BOOTMGR and NTLDR. You can use this tool to restore the boot
sector on your computer.

Run "bootsect /help" for detailed usage instructions.
``` &001 


In alternativa si può usare [ Dual-boot Repair Tool ](http://www.boyans.net/dual-boot-repair-windows-10.html)" che ha un'interfaccia grafica per bcdboot.exe, bootsect.exe e altre funzioni utili come la visualizzazione del settore di avvio e ... una funzione di riparazione dual-boot con un clic per Windows 10/8/7/Vista (può anche correggere i file di avvio di Windows XP).
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2016-01-04 16:19:02 +0000

Avevo il seguente problema:

avevo Ubuntu e Windows 10 e ho cancellato le partizioni Ubuntu usando Windows 10. Dopo un riavvio ho ottenuto l'errore Partition not found e ho inserito automaticamente GRUB.

Ecco come l'ho risolto:

  1. Ho masterizzato un CD di Windows 10 CD ](http://www.howtogeek.com/131907/how-to-create-and-use-a-recovery-drive-or-system-repair-disc-in-windows-8/), ho inserito la risoluzione dei problemi e da lì sono entrato nella console di Windows.
  2. Ho masterizzato un CD di Windows 10 CD ]&003, ho inserito la risoluzione dei problemi e da lì sono entrato nella console di Windows.
  3. Ho masterizzato un CD di Windows 10 CD di Windows 10, ho inserito la risoluzione dei problemi e da lì sono entrato nella console di Windows. Poi ho digitato: bootsect /nt60 drive_letter: /mbr (sostituire la lettera del drive con la tua lettera. per me, ad esempio, era C: /mbr).
  4. Ho scritto: &007. E alla fine ha funzionato.

Spero che questo chiarisca anche la soluzione per le persone con il mio stesso problema.

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2019-06-03 09:11:51 +0000

Le altre risposte date qui funzionano benissimo sui sistemi MBR/BIOS, tuttavia se si è su un sistema UEFI come me, bootsect scriverà un MBR di avvio semi-funzionale sopra l'MBR di protezione GPT e bootrec darà solo un messaggio di errore “Accesso negato”, e nessuno dei due ha un'opzione funzionale per correggere una partizione di sistema EFI rotta , che su un'unità UEFI/GPT è ciò che contiene il bootloader che prima era memorizzato nell'MBR. Purtroppo non c'è quasi nessuna guida aggiornata sulla riparazione del Boot Manager di Windows UEFI (quasi tutte dicono solo di eseguire l'utilità grafica Startup Repair, ma questo non risolve il problema in tutti i casi), ma alla fine ho trovato la soluzione corretta sepolta in questo articolo , che richiede l'uso del comando bcdboot invece:

  1. Afferra il Media Creation Tool , crea un DVD di installazione di Windows 10 o una chiavetta USB, e poi avvia il sistema.

    1. Quando richiesto, scegliere “Ripara il tuo computer”, seguito da “Risoluzione dei problemi”, “Opzioni avanzate”, e infine “Prompt dei comandi”.
    1. Eseguire diskpart e poi list volume. 4. Annotare il numero del volume della partizione di sistema EFI (ESP).
  2. Eseguire select volume x e poi x. Ora eseguite assign letter=N: (dove list volume è il numero del volume per l'ESP) e poi exit per montare la partizione. […] Eseguire diskpart per lasciare format N: /FS:FAT32.

  3. (Opzionale) Se non si è attualmente in fase di doppio avvio e si desidera pulire completamente l'ESP prima di scrivere un nuovo bootloader, eseguire bcdboot per riformattarlo come FAT32. Questo probabilmente non è necessario in circostanze normali, tuttavia, dato che bcdboot C:\windows /s N: /f UEFI sembra fare un buon lavoro di pulizia. Soprattutto non farlo se si ha una distro Linux su un'altra partizione o altrimenti si dovrà reinstallare anche GRUB una volta terminato. Si noti inoltre che i seguenti passi non dovrebbero avere effetto su un'installazione di EFI GRUB, a patto che non si cancelli altrimenti la directory esistente di GRUB su ESP.

  4. […] Questo comando ricostruisce un nuovo bootloader compatibile UEFI sull'ESP montato su N: usando l'installazione di Windows montata su C:\windows. […] Si dovrebbe anche saltare il passo successivo e lasciare GRUB come prima scelta di avvio in modo da poter accedere ad entrambi i sistemi operativi.

  5. (Opzionale) Ora avviate la configurazione del BIOS e assicuratevi che “Windows Boot Manager” sia impostato come prima scelta di avvio. Salvate e riavviate e sarete finalmente di nuovo in Windows.

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