ambiente: qualsiasi MBP/MBA che abbia GPT (sì GPT , non MBR , perché 10.11/10.12/Sierra/etc non vi permetterà di avere MBP unità partizionate e installate su di essa, specialmente in modalità di ripristino wireless). tuttavia se non avete MBR unità partizionate - windows 7 rifiuterà l'installazione - l'unica cura è una configurazione “ibrida” GPT/MBR spiegata di seguito.
prerequisiti: sono necessarie 2 chiavette USB = 1 NTFS formattato (perché potresti non avere più un lettore DVD in giro) e creato come installazione Windows7 usando unetBootIn , 1 FAT32 formattato per i driver win32/64 MBP da memorizzare con l'aiuto di boot-camp
step 0: ** tutto ciò di cui avete bisogno dal boot-camp in questi giorni è scaricare la cartella **WindowsSupport nella vostra chiavetta USB FAT32 formattata. provando ad installare windows 7 usando il boot-camp si lamenterà della singola partizione che si deve avere sul proprio HDD e si lamenterà dell'installazione Solo da disco DVD (immaginando il fastidio come il moderno MBP/MBA ha NO DVD drive incorporato a tutti)
step 1: si deve migrare l'installazione di windows 7 da drive/immagine DVD nella chiavetta USB. il modo migliore per farlo è usare unetbootin . assicurarsi di avere la chiavetta NTFS formattata altrimenti non avvierà l'installazione dopo.
step 2: ripartizionare l'unità hdd usando il normale Macosx disk utility (lasciate che rimanga in modalità GPT, non avrà più importanza per voi).
step 3: scarica e installa refind boot loader sostituendo lo pseudo-bootloader MBP/MBA originale inutile (si può sempre tornare a quello originale tenendo premuto il tasto “alt ” durante il processo di avvio). refind vi permetterà di scegliere da quale supporto avviare l'installazione: Bastone USB con l'immagine di installazione di windows 7 e la partizione HDD** con windows 7 (più tardi)
già installati passo 4: scarica e installa gdisk . richiederà di aggiungere l'emulazione ibrida della partizione MBR (senza flag di avvio abilitato! ). si sudo gdisk con il nome del dispositivo del disco. stampare la lista delle partizioni (comando ‘p’) e ricordare quella creata per la futura installazione di windows 7. poi passare in “recovery and transformation mode” (comando ‘r’). fare MBR ibrido (comando ‘h’): specificare il numero della partizione dedicata di windows 7 (singola cifra), rispondere ‘y’ sul posto partizione EFI GPT prima, rispondere “default ” sul codice esadecimale MBR (basta premere Invio), rispondere ‘n’ sull'impostazione del flag di avvio. risposta ‘n’ su “usa uno per proteggere l'altro”. scrivere la tabella sul disco (comando ‘w’). se si specifica il flag di avvio ‘y’ - si avrà una chiavetta windows 7 usb stick bootloader failure (scoprirà la partizione avviabile win7 sul vostro hdd e cercherà di avviarsi da essa).
step 5: plug windows 7 usb stick e riavviare. si vedranno 3 scelte per l'avvio prodotte dal menu refind bootloader: “il tuo nome della partizione macosx ” , “finestre di avvio (legacy) da partizione dati di base ” - questa è la tua futura partizione di windows 7 da cui avviare, “finestre di avvio (legacy) da volume NTFS ” - questa è la tua chiavetta USB formattata con NTFS con installazione di windows 7 - esegui l'installazione da essa ora. all'interno di windows install seleziona l'installazione “advanced ” e scegli la partizione preselezionata da solo. Non cancellare la partizione ma suggerirei di formattarla** all'interno del menu. il resto del processo di installazione sarà relativamente semplice e standard. Rimuovere la chiavetta una volta che le finestre entreranno nello stato di riavvio.
passo 6: inserire la chiavetta fat32 formattata usb con la cartella WindowsSupport che avete scaricato con l'aiuto dell'applicazione boot-camp. eseguire setup dall'interno della cartella e attendere che tutti i driver siano installati. riavviate il sistema e avete finito con l'avvio dei 2 sistemi in parallelo dal refind bootloader.