Aggiungendo due bit utili al thread re rsync: cambiando cypher, e usando --update
:
Come da post di Wolfman, cp -ax
è elegante, e bello per le cose locali.
Tuttavia, anche rsync
è fantastico. In seguito alla risposta di Michael su -W
, cambiare il cifrario può anche accelerare le cose (informatevi sulle implicazioni di sicurezza però).
rsync --progress --rsh="ssh -c blowfish" / /mnt/dest -auvx
C'è qualche discussione (e benchmark) in giro sul fatto che una CPU lenta sia l'effettivo collo di bottiglia, ma sembra aiutarmi quando la macchina è carica facendo altre cose in contemporanea.
Una delle altre grandi ragioni per usare rsync in una grande copia ricorsiva come questa è a causa dello switch -u (o –update). Se c'è un problema durante la copia, potete sistemarlo, e rsync riprenderà da dove ha lasciato (non credo che scp abbia questo). Facendolo localmente, cp ha anche uno switch -u.
(non sono sicuro di quali siano le implicazioni di –update e –whole-file insieme, ma sembrano sempre funzionare sensatamente per me in questo tipo di compito)
Mi rendo conto che questo non è un thread sulle caratteristiche di rsync, ma alcune delle più comuni che uso per questo sono:
- –delete-after etc (come Michael ha menzionato nel follow-up), se volete sincronizzare il nuovo sistema con il posto originale o qualcosa del genere. E,
- –exclude - per saltare directory/file, per casi come la copia/creazione di un nuovo sistema in un nuovo posto mentre si saltano le directory home degli utenti ecc (o si montano le home da qualche altra parte, o si creano nuovi utenti ecc).
Per inciso, se mai dovessi usare windows, uso rsync da cygwin per fare grandi copie ricorsive, a causa del fatto che explorer è un po’ cerebrale e vuole iniziare dall'inizio (anche se trovo che Finder di OS X sia anche peggio)